Quando si parla di gatti c’è sempre un po’ di timore nell’affrontare il tema “spostamento”. Si sa a differenza dei cani questi animali non amano essere trasportati a destra e a manca, preferiscono uscire a loro piacimento nei dintorni della propria abitazione, oppure passare il tempo a dormire beati in un angolo sicuro. Però talvolta è necessario spostarsi e quindi organizzarsi in anticipo per rendere il viaggio, che sia breve o lungo, il più comodo possibile per il tuo amico peloso. Il trasportino per gatti è non solo uno strumento necessario per il viaggiare, ma un mezzo sicuro in cui l’animale deve sentirsi a proprio agio, così da ridurre al minimo lo stress e assicurargli tranquillità e comfort.
La dimensione giusta per il trasportino per gatti
Il primo aspetto da valutare quando si tratta di scegliere il trasportino per gatti è la dimensione. Ovviamente la grandezza è strettamente correlata alla taglia del gatto. Optare per uno trasportino medio quando sarà il mezzo di trasporto di un gatto di grossa taglia vuol dire poco spazio per i movimenti, quindi stress e pochissimo comfort per l’animale.
Altra caratteristica da prendere in considerazione è la modalità di trasporto. Se ti sposterai con i mezzi pubblici, un trasportino per gatti compatto ed ergonomico può fare la differenza. In caso di spostamento con la propria auto invece ci si può orientare su misure più grandi, senza dover fare i conti con i centimetri di differenza tra un modello e l’altro.
Apertura dall’alto o laterale per il trasportino per gatti?
Requisito fondamentale da considerare nella scelta del modello del trasportino è l’apertura. Ne esistono due:
- Dall’alto
- Laterale
Il tipo di apertura consente d’introdurre e far uscire l’animale nel modo più agevole possibile. Anche la grandezza delle aperture fa la differenza. È fondamentale che la chiusura sia facile da aprire per infilare l’animale ma altrettanto forte da resistere ad eventuali tentativi di fuga. Non tutti i gatti viaggiano con piacere, quindi bisogna considerare tutte le eventualità
L’apertura laterale permette al gatto di uscire agevolmente ma è più difficile per il padrone quando deve inserire l’animale controvoglia. Quella dall’alto invece permette al padrone di fare entrare il gatto avendo maggior controllo della situazione, ma è invece meno “naturale” per l’uscita.
La presenza o meno di “finestrelle” potrebbero essere vantaggiosa quanto svantaggiosa. Il gatto in una situazione in cui vede troppo potrebbe sentirsi poco sicuro e avvertire il pericolo. Al contrario alcuni animali hanno bisogno di aperture per guardare l’esterno così da distrarsi.
Trasportino per gatti: la scelta del materiale
Due sono le caratteristiche nello scegliere il materiale più adatto al trasportino per gatti. La prima è la robustezza e il peso dell’animale, in secondo luogo c’è la pulizia.
Se si viaggia con gatto di grosse dimensioni in auto, il modello migliore è la plastica rigida, al contrario se si viaggia in treno un trasportino morbido in tessuto ma resistente è l’ideale. La scelta tra plastica e tessuto è inoltre fondamentale quando si viaggia in aereo, poiché un chilo in più o meno fa la differenza sul costo del biglietto.