I parassiti degli animali possono essere davvero infidi, e finire per infestare anche gli esseri umani. Questo è il caso delle pulci, le quali possono trasportarsi dal nostro amico animale all’uomo, infestando anche la nostra casa.

Come possiamo accorgerci della presenza di pulci sull’uomo? Non sono solo i morsi di pulci, esistono infatti anche altri segnali che potrebbero farci notare la loro presenza. In tal caso come bisogna intervenire?

Nelle prossime righe vi daremo qualche prezioso consiglio per dire addio a queste spiacevoli situazioni.

pulci uomo

Riconoscere le pulci

Iniziamo dal riconoscere le pulci, soprattutto sul nostro animale, cane o gatto che sia. Solitamente le pulci vengono portate dall’ambiente esterno, e il nostro cane o gatto può, suo malgrado, esserne responsabile. Ecco perché una buona opera di prevenzione è molto importante, e si può fare con semplicità, utilizzando i giusti prodotti antiparassitari.

Come riconoscere la presenza di pulci? Il primo segnale è un eccessivo prurito nel nostro animale. Un prurito tale da generare delle lesioni piuttosto evidenti sulla cute.

Questo sintomo possiamo riscontrarlo anche negli esseri umani: quando le pulci mordono tendono a lasciare un piccolo segno, ma in grado di provocare un forte prurito. Se avvertiamo un fastidio anomalo e la pelle arrossata, potremmo aver contratto a nostra volta le pulci.

Infestazione dell’ambiente

Come è possibile che le pulci abbiano colpito anche noi? Alle volte la colpa non è direttamente dell’animale quanto dell’ambiente stesso, ormai infestato da queste fastidiose creature.

Le pulci tendono a passare una parte della propria vita attaccate all’ospite, in questo caso il cane o il gatto, per poi staccarsi e andare a celare le proprie larve altrove.

Con questo meccanismo uova e larve di pulci finiscono per essere nascoste in diversi angoli della casa, e una volta raggiunta l’età adulta queste creature infestano poi gli abitanti della casa.

Se l’ambiente è infestato cosa dobbiamo fare?

Sanificare l’ambiente

Questo consiglio è valido non solo per chi ha la casa infestata e ne è certo, ma anche per chi ha notato pulci sul proprio animale domestico e vuole agire in profondità, prevenendo problemi futuri.

L’ambiente va sanificato costantemente e in modo approfondito. Vanno utilizzati prodotti dedicati, che riescano a colpire la pulce in ogni stadio della sua evoluzione, senza lasciare alcuna possibilità di sviluppo futuro.

Tale trattamento va applicato sugli animali, sulle persone e anche negli ambienti casalinghi.

Il consiglio è quello di lavare tutti gli oggetti entrati in contatto con il cane: cuccia, coperte, eventuali cuscini, materassi, divani, tappeti e molto altro.

Questi oggetti rappresentano ottimi punti in cui la pulce può occultare le proprie uova, ed è il caso di optare sia per un lavaggio, sia per una passata di aspirapolvere in punti sospetti, così da debellare il problema alla radice.

Contattare il veterinario

Le pulci possono essere anche vettori di infezioni. Nel caso in cui si noti qualcosa di anomalo sul proprio animale, anche nel periodo successivo alla disinfestazione, è necessario contattare il veterinario: potrebbe essere in atto un’infezione proveniente proprio dalle pulci e iniziata prima della disinfestazione stessa.

Agire tempestivamente è il modo migliore per preservare la salute del tanto amato compagno di giochi peloso.