Lettiera per gatti: perché è importante?
I gatti sono animali estremamente puliti di natura: l’istinto all’utilizzo della lettiera sorge in loro già nel primo mese di vita, quando vanno alla ricerca di un punto di riferimento per trovare un po’ di privacy.
Se ami i gatti sai perfettamente che questi animali rifuggono dai luoghi sporchi e puzzolenti ma, al contrario, desiderano che l’angolo in cui si appartano per i loro bisogni sia sempre in perfetto ordine e, possibilmente, profumato.
Per tali ragioni, dovrai pulire la lettiera del gatto almeno una volta al giorno se vorrai renderlo felice!
Se ti accorgi che il tuo gatto fatica a usare la lettiera o proprio non vuole adoperarla, non pensare che si tratti di capricci ma pensa a quando è stata l’ultima volta che l’hai pulita.
Se pensi che la pulizia quotidiana della cassetta del tuo gatto sia un impegno troppo gravoso per le tue giornate piene di appuntamenti, questo non vuol dire che devi rinunciare ad avere un felino in casa.
La soluzione è una lettiera per gatto autopulente che ti solleva da gran parte dell’impegno, perché la sua gestione risulta essere particolarmente più semplice, che oltre che economica.
Il tuo gatto amerà questa soluzione e anche tu ti chiederai come hai fatto a fare senza in tutto questo tempo.
Per il tuo micio sarà come usare una normalissima lettiera, ampia, spaziosa e confortevole, per te sarà un risparmio considerevole di tempo e denaro, che potrai investire per fare ancora più coccole al tuo amato gatto. ?
King Kitten: la lettiera autopulente
Non credere che il suo utilizzo sia complicato, perché è tutt’altro!
Fino a oggi sei sicuramente abituata a pulire la cassettina del tuo gatto armato di paletta, con cui cerchi i suoi bisogni per eliminarli.
Ebbene, puoi anche buttare la paletta perché non ti servirà più con questa cassetta e il motivo è molto semplice.
La lettiera autopulente King Kitten si compone di tre parti con struttura a griglia alternata: il vassoio superiore rappresenta la parte superiore del supporto e la sua funzione è tanto intuitiva quanto geniale.
La sua struttura fessurata, infatti, permette di setacciare efficacemente la sabbia senza dover andare alla ricerca dei bisogni da eliminare.
Pensa a quanto tempo hai sprecato a scavare nella sabbia, correndo anche il rischio di lasciare qualche ricordino indesiderato. Adesso ti basterà estrarre la parte fessurata, dalla quale la sabbia scivola via adagiandosi sul fondo, e pulirla nel migliore dei modi per avere una lettiera sempre in ordine.
Inoltre, se da un lato ti permette di risparmiare tempo, dall’altro ti garantisce un risparmio economico notevole: se hai un micio in casa sai perfettamente che una delle spese fisse della tua settimana è la sabbia della lettiera, al pari delle pappe.
Invece, con la lettiera autopulente, questa non è più una verità assoluta dal momento che comprerai la sabbia una volta al mese, senza per questo rischiare di avere la cassetta sporca in casa.
Quel che rimane nel vassoio fessurato è solamente la sabbia sporca che dovrai eliminare, senz’altro una minima parte rispetto a tutta quella che perdevi con le cassette tradizionali.
Ricapitolando l’utilizzo della lettiera per gatto autopulente:
solleva il vassoio fessurato superiore;
scuotilo leggermente per setacciare la sabbia;
elimina lo sporco;
riponi il vassoio fessurato.
Semplice, no?
Questa lettiera può essere utilizzata con qualsiasi tipo di sabbia, non ci sono limiti e vincoli a tipologie con grana più grossa o più fine e questo ti permette di continuare a usare la sabbia che il tuo gatto ormai ha imparato a conoscere.
Lettiera gatto: dove posizionarla?
Come accennato in precedenza, la lettiera del gatto va posizionata in modo tale che sia lontana da occhi indiscreti. Il gatto è un animale particolarmente riservato e pudico, pertanto non ama essere osservato quando usa la cassettina.
Alcune persone hanno in casa un mobiletto lettiera gatto, quindi un angolo perfettamente nascosto in cui lui può ritirarsi per fare le sue operazioni quotidiane.
Ovviamente, vista la tendenza alla pulizia e all’igiene, la lettiera non va mai posizionata nei pressi delle ciotole e dell’acqua: è anche normale che il gatto non voglia mangiare nello stesso luogo in cui fa i suoi bisogni e viceversa.
Inoltre, se la tua casa è disposta su vari livelli e il gatto ha libero accesso a tutti, dovrai premunirti di fargli trovare una lettiera in ciascun piano.
Come abituare il gatto alla lettiera?
Il gatto non dev’essere abituato alla lettiera, perché il suo istinto lo porta a utilizzarla nel modo corretto.
Il tuo compito sarà semplicemente quello di mostrargli dove si trova.
L’unico ostacolo che il gatto può trovare è l’ingresso nel suo bagno privato: incoraggialo con pazienza ma non essere tu a metterlo al suo interno. Portalo vicino, fagliela scoprire e apprezzare ma non spingerlo mai con la forza a fare qualcosa contro la sua volontà.
Se il tuo gatto è cucciolo e in casa hai la sua mamma oppure un gatto adulto, non dovrai far nulla perché sarà lui a insegnare al piccolo amico come usare questo dispositivo.
Tuttavia, in questo caso, al netto delle prime volte, inizia a pensare di acquistare un’altra lettiera: devi averne una per ogni gatto in casa per tanti motivi. Il primo è che due gatti non utilizzeranno mai la stessa lettiera in contemporanea.
Il secondo è che se uno dei due ha un carattere predominante e maggiormente territoriale tenderà a presidiare la lettiera impedendone l’utilizzo all’altro.
In questo modo, in qualsiasi momento, ogni gatto avrà la sua cassetta a disposizione per i suoi bisogni e non ci saranno problemi di utilizzo: nessuno dei due troverà mai il bagno occupato e tu potrai stare tranquillo!