Come per gli esseri umani, anche i gatti sono tutti diversi tra loro. Ogni individuo ha il suo carattere e personalità, influenzato dalla razza e dall’ambiente in cui vive. Capire il gatto con il suo comportamento è importante per una convivenza pacifica e tranquilla. In quest’articolo scopriremo il significato dei comportamenti più comuni nei gatti.

Gatto comportamento: le azioni più comuni

Il gatto ha un comportamento particolare.  Mentre il cane è ormai un animale addomesticato da millenni, di cui si conoscono tutti i comportamenti, i felini hanno un linguaggio tutto loro fatto di miagolii, movimenti della coda ma soprattutto sguardi.  Essendo un animale con una parte selvaggia ancora ben radicata nel DNA, è fondamentale saper riconoscere il comportamento naturale del gatto per scendere a compromessi con la vita casalinga.

È bene tenere a mente che il gatto in natura è sia preda che predatore, ciò vuol dire che ama sì gli agguati e la caccia, ma ha anche bisogno di nascondersi o arrampicarsi in alto per sfuggire.

Una delle domande più comuni sul comportamento dei gatto è “Perché si strofina contro le gambe delle persone?” A differenza di ciò che si pensa, questo felino è molto affettuoso. Il suo modo di dimostralo, in particolare quando si rientra a casa, è appunto strusciarsi contro le gambe sia per sentire l’odore del suo padre sia per marcare il territorio.

Altro comportamento tipico del gatto è quello di “impastare”. È un istinto infantile che però mantiene per tutta la vita. Quando i gattini sono piccoli muovono le zampe come se stessero impastando sul ventre della mamma per procurarsi il latte. Il motivo per cui lo fanno anche da adulti è da ricondurre al loro senso di benessere in quel momento.

gatto comportamento tipico

Gatto arrabbiato: i comportamenti tipici

Tutti abbiamo assistito almeno una volta nella vita a due gatti battibeccarsi, oppure trattare male gli altri animali con cuoi convivono. Diversi sono i motivi per cui un gatto arrabbiato può reagire, ma il modo in cui lo fa è uguale per tutti gli individui. Un comportamento tipico del gatto arrabbiato è il “soffiare”. Quando il micio si sente in pericolo emette un suono simile ad un soffio, un po’ come quello del serpente, con lo scopo di trasmettere al suo avversario di essere pericoloso e velenoso. Il soffio è accompagnato dal pelo drizzato e dalla schiena arcuata. Lo scopo è di apparire al nemico più grande e spaventare l’avversario. Di solito accade con i cani o in un combattimento tra gatti per il territorio.

Gatto comportamento: perché morde?

Spesso capita di essere morsi dal proprio gatto senza un apparente motivo. Come detto prima, il micio è un animale selvatico, che usa il morso come metodo di uccisione per le prede catturate durante la caccia. Quando sono cuccioli si allenano a mordere con la mamma e i fratellini, usando piccole prede cacciate dalla gatta per capire come tramortirle. Con il tempo i gattini capiranno come dosare il morso e quando mordere. Purtroppo se si adotta un micetto prima della settima settimana di età questo processo non viene completato. Permettendo al gattino di mordere le nostre mani o i piedi senza controllo, implicherà un comportamento sbagliato da adulto. Quindi per rispondere alla domanda: il motivo è da ricercare in un interazione sbagliata che gli abbiamo permesso da piccolo. Un altro motivo è la paura. Quando il micio si trova in una situazione in cui non ha via di scampo, l’unico modo per “salvarsi” è attaccare.

Un buon metodo per rendere più sereno il tuo gatto è quello dei diffusori di  feromoni per i gatti che aiutano il gatto a rimanere più tranquillo e ad abituarsi ad eventuali cambiamenti durante la sua vita.