Avete presente una sensazione, fastidiosa e intensa di prurito, tale che non potete fare a meno di grattarvi in maniera intensa? È quella che prova ogni volta il vostro cane quando ha le pulci e no, non riesce a stare fermo.
Questo è soltanto uno dei segnali, il più conosciuto e frequente, che indica la presenza di questo parassita capace di diffondersi con estrema velocità e in grado di dare problematiche importanti non solo al nostro amico a quattro zampe ma persino all’uomo.
Un cane con le pulci non va mai sottovalutato e si rivela essenziale non solo individuare la comparsa del fenomeno ma soprattutto prevenirlo, sia che il cane stia in appartamento sia, ancora di più, nel caso si disponga di uno spazio all’aperto.
In questo articolo vi illustriamo come capire quando il cane ha le pulci, in modo da poter essere sicuri che si tratti effettivamente di questo tipo di problematica.
Perché le pulci rappresentano un problema
Le pulci sono un parassita diffuso soprattutto nei cani. Il motivo per cui sono così pericolose è che possono essere presenti, proprio attraverso gli animali domestici, nelle case, tanto che si rivela essenziale prestare attenzione alla loro eventuale localizzazione nel caso di un cambio casa, sia che si tratti di un immobile preso in affitto sia in acquisto.
Cosa non facile, dal momento che tendono a riprodursi persistentemente tramite uova, piccole e molto difficili da trovare. Le pulci amano gli animali a pelo lungo, oltre ai cani e ai gatti, anche quelli selvatici come, ad esempio, conigli e volpi. E mordono, ecco perché sono così fastidiose.
Il morso delle pulci causa solitamente prurito e un eritema intenso, ma è connesso anche alla possibile comparsa di allergie in seguito al contatto con la saliva. Un discorso che vale sia per gli animali domestici sia per l’uomo. Inoltre, la presenza in una casa delle pulci può essere inattiva quando l’edificio è disabitato, per poi risvegliarsi nel momento in cui sono presenti gli abitanti, persino dopo anni. Mai prendere le pulci alla leggera!

Come ispezionare il cane per capire se ha le pulci
Non basta attivare, sul cane, i corrispondenti trattamenti antipulci. Si rivela importante avere la situazione costantemente sotto controllo, prestando attenzione ai suoi comportamenti ed esaminando regolarmente il pelo.
Un indicatore importante è quello per cui l’animale si mordicchia o gratta più del solito, come se avesse un fastidio costante e importante. Altri comportamenti che possono rappresentare il segnale della presenza delle pulci sono l’alopecia, ovvero la perdita del pelo, lo scuotersi più del normale, la comparsa di croste o puntini rossi sull’epidermide.
Si rivela essenziale esaminare la pelle del cane, cercando la presenza di piccoli pallini rossi. I morsi conseguenti dalle pulci, le quali si nutrono del sangue degli altri esseri viventi, mammiferi e uccelli, sono davvero infinitesimali alla vista, motivo per cui occorre prestare notevole attenzione.
Come abbiamo accennato, non mancano i cani che presentano una reazione forte alla saliva delle pulci, cosa che si traduce con la comparsa di un’area rossa e fortemente irritata. Stato che potrebbe accadere anche nel caso della pelle del padrone del cane, a sua volta attaccato dalle pulci.
Nel pelo del cane possono essere presenti le pulci più adulte, le quali tendono a infilarsi in particolare nella base della coda, nell’addome e dietro le orecchie, ma anche nelle altre parti. La grandezza è pari circa alla punta di una matita ed il colore va dal marrone tendente al rossastro fino al nero. Tendono a scappare velocemente e non rispondono a una blanda azione disinfestante.
Spazzolare il cane: una pratica efficace nella prevenzione delle pulci
Spazzolare il cane è una buona abitudine non solo per tenere il pelo pulito e lucente ma anche per verificare la presenza dei parassiti, in primo luogo le pulci. Si può utilizzare, volendo, un pettine specifico di tipo antipulci, il quale si rivela efficace per la segnalazione degli escrementi: va infatti analizzato a ogni passaggio.
Un’altra cosa da fare è quella di ispezionare gli ambienti dove vive il cane, dalla cuccia al tappeto, facendo attenzione a tenerli sempre puliti. Se desiderate farlo salire su letti e divani, predisponente sempre dei teli ad hoc. In questo modo avrete la “situazione pulci” sempre sotto controllo, per il benessere di tutti, vostro e dell’amico a quattro zampe.